Il latte crudo può rappresentare un rischio principalmente per Campylobacter, Salmonella ed Escherichia coli. I formaggi poco stagionati a pasta molle ottenuti da latte non pastorizzato (ad es. brie o camembert) o erborinati (ad es. gorgonzola) possono comportare rischi dovuti alla presenza di questi batteri.
Per questo motivo, soprattutto in gravidanza, è sconsigliato il consumo di latte crudo, di formaggi a breve stagionatura ottenuti a partire da quest’ultimo e di formaggi erborinati.
I formaggi stagionati, anche se prodotti da latte crudo come ad esempio il formaggio grana, considerate le particolari caratteristiche di acidità, contenuto di sale e minor contenuto d’acqua, non consentono lo sviluppo dei patogeni. Anche il latte pastorizzato e lo yogurt sono alimenti sicuri.
È importante prestare attenzione anche al gelato: bisogna evitare quello artigianale, se prodotto a partire da latte crudo. Meglio inoltre evitare i gusti alla frutta, in quanto potrebbe non essere stata lavata correttamente.
Purtroppo non è possibile riconoscere gli alimenti contaminati da microrganismi patogeni:
gli alimenti inquinati non presentano infatti alterazioni di colore, odore, aspetto o sapore.
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per ridurre il rischio di contrarre malattie di origine microbiologica trasmesse dagli alimenti.