La frutta e la verdura consumate crude e mal lavate possono essere un rischio per Toxoplasma, Norovirus, Virus dell’Epatite A e Listeria monocytogenes. In modo particolare i prodotti dell’orto familiare potrebbero essere veicolo di Toxoplasma.
Per questo motivo, soprattutto in gravidanza, è necessario lavare bene frutta e verdura spazzolandone la buccia sotto acqua corrente quando il prodotto lo permette. Per ulteriore sicurezza è consigliato l’utilizzo di appositi prodotti disinfettanti a base di cloro per alimenti nel lavare frutta e verdura.
Tra le insalate la rucola è la più rischiosa, in quanto la conformazione delle sue foglie protegge i microorganismi.
Non consumare fragole e frutti di bosco surgelati crudi dopo lo scongelamento, ma solo ed esclusivamente previa cottura. Il virus dell’epatite A sopravvive infatti a basse temperature, ma viene inattivato dal calore. La bollitura dei frutti di bosco per almeno 2 minuti garantisce la salubrità dell’alimento.
Quando mangi fuori casa, meglio evitare di consumare frutta e verdura cruda, se non si è sicuri che siano state lavate accuratamente.
Presta attenzione alle cross-contaminazioni che possono avvenire ponendo a contatto frutta e verdura lavate e pronte al consumo con frutta e verdura non lavate, prodotti di origine animale crudi, utensili e superfici di lavoro sporche e venute a contatto con il prodotto stesso prima del lavaggio.
Purtroppo non è possibile riconoscere gli alimenti contaminati da microrganismi patogeni:
gli alimenti inquinati non presentano infatti alterazioni di colore, odore, aspetto o sapore.
Clicca sul bottone qui sotto per leggere le regole sugli alimenti da evitare e i comportamenti da adottare
per ridurre il rischio di contrarre malattie di origine microbiologica trasmesse dagli alimenti.